Lo Statuto di Valore Civico
Articolo 1 – Costituzione, denominazione, ambito territoriale, durata, sede e simbolo
È costituita, ai sensi del Titolo II Capo III, art. 36 e segg. del Codice Civile, l’Associazione politica denominata “Valore Civico” (di seguito “Associazione Valore Civico”, “Associazione” o “Valore Civico”).
L’Associazione “Valore Civico” è una libera associazione politico-partitica, che opera senza finalità di lucro a favore della comunità di Pomezia, nel pieno rispetto della libertà e della dignità individuali, contribuendo alla crescita economica, sociale, culturale ed ambientale della comunità pometina.
Lo spirito e la prassi dell’Associazione “Valore Civico” si conformano ai principi della Costituzione Italiana e si fondano sul pieno rispetto della dimensione umana, spirituale e culturale della persona; è regolata a norma del Codice Civile, delle leggi vigenti, del presente Statuto e degli eventuali regolamenti che, approvati secondo le norme statutarie, si rendessero necessari per meglio regolamentare specifici rapporti associativi o attività.
L’ambito territoriale di riferimento su cui si pone di operare l’Associazione “Valore Civico” corrisponde al Comune di Pomezia e agli ambiti limitrofi sui quali l’ente locale di Pomezia riveste interesse.
La durata dell’Associazione “Valore Civico” è illimitata nel tempo.
La sede dell’Associazione “Valore Civico” è fissata presso i locali siti in Piazzale delle Regione, 03 Pomezia (RM), questa potrà essere trasferita all’interno del territorio di riferimento di cui sopra su decisione della Direzione mentre potrà comunque variare secondo le esigenze e per decisione dell’Assemblea degli iscritti.
Il simbolo dell’Associazione “Valore Civico” è costituito da un cerchio bordato di blu, al cui interno, su di uno sfondo caratterizzato da un gradiente lineare che tende dal rosso al blu, da sinistra verso destra, è raffigurata sulla sinistra, di bianco bordata di blu, la torre comunale di Pomezia comprensiva, alla base, sempre di bianco del portico archivoltato. Sulla destra è posta su due righe la dicitura «Valore Civico» di colore bianco ed in carattere minuscolo, con le due iniziali maiuscole ed in carattere più grande. Al di sotto è riportata, in carattere corsivo minuscolo, con andamento lievemente inclinato e crescente da sinistra verso destra, la dicitura «per Pomezia», nella quale il secondo termine è posto al di sotto del primo e ha la P iniziale in carattere maiuscolo più grande. Tale simbolo è allegato in forma grafica al presente atto, di cui forma parte integrante, come allegato «B».
Articolo 2 – Finalità e scopi istituzionali
“Valore Civico” ispira la sua azione ai valori espressi dalla Costituzione della Repubblica Italiana, e concorre con metodo democratico, a norma dell’art. 49 della Costituzione, a determinare la politica della comunità di Pomezia, operando nell’interesse della comunità pometina e perseguendo finalità atte ad accrescere lo sviluppo economico, sociale e culturale, la coscienza civile, la solidarietà sociale, lo spirito di comunità, l’identità culturale, la coesione sociale, il benessere e la qualità della vita dei cittadini, promuovendo costantemente la sostenibilità delle scelte, la tutela e la valorizzazione dei beni comuni, delle specificità ambientali, paesaggistiche, culturali e sociali del territorio di Pomezia.
Articolo 3 – Attività istituzionali
L’Associazione “Valore Civico” nell’intento di realizzare le proprie finalità, esercita le seguenti attività:
- Concorre con metodo democratico a determinare la politica dell’ente locale di Pomezia, partecipando al processo di governo dell’ente, indirizzandone le scelte e controllandone la corretta gestione;
- Difende, promuove ed incentiva gli aspetti valoriali caratteristici della collettività civica pometina, del territorio ricompreso nel Comune di Pomezia e delle peculiarità riconosciute di interesse strategico per la Città di Pomezia e la sua comunità;
- Persegue lo sviluppo economico, commerciale, sociale, culturale, turistico ed ambientale della comunità di Pomezia, nell’ottica della sostenibilità ambientale e della cura del territorio;
- Favorisce la partecipazione diretta dei cittadini alla vita istituzionale del Comune di Pomezia e degli enti pubblici ad esso collegati secondo i principi di partecipazione, sussidiarietà, parità di genere, trasparenza delle scelte e delle decisioni che incidono sulla loro vita;
- Promuove l’inclusione attiva delle cittadine e dei cittadini dell’Unione Europea residenti ovvero delle cittadine e dei cittadini di altri Paesi che hanno la facoltà di risiedere nel Paese, garantendo pari opportunità a tutti e a tutti i livelli;
- Incentiva iniziative e proposte politiche al fine di migliorare la qualità della vita della comunità, con particolare riguardo alla difesa ed al potenziamento dei servizi pubblici sociali, urbani, ambientali, sociosanitari e culturali di Pomezia;
- Previene e contrasta fenomeni di degrado sociale, urbanistico ed ambientale, nell’ottica della pari dignità di tutti i cittadini, osteggiando gli usi impropri del territorio e programmandone il corretto utilizzo;
- Assicura la tutela e la valorizzazione delle bellezze naturali, nonché del patrimonio storico, archeologico, paesaggistico, animale ed ambientale del territorio di Pomezia;
- Avanza proposte agli organi dell’ente locale, così come agli organi degli enti e delle istituzioni competenti per una democratica e corretta gestione della cosa pubblica, delle risorse e del territorio di Pomezia;
- Incentiva il dialogo ed il confronto democratico costruttivo con le altre forze politiche operanti sul territorio di Pomezia, nel limite dell’adesione di queste ultime ai valori democratici sanciti dalla Carta Costituzionale;
- Si erge quale punto di riferimento permanente che assicura il rispetto e la difesa dei diritti inviolabili della persona di Pomezia, sia come singolo individuo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità;
- Educa all’impegno sociale e civile, alla partecipazione e alle conoscenze culturali, alle varie forme di cittadinanza attiva, di volontariato ed associazionismo libero;
- Organizza incontri ed eventi a carattere sociale al fine di informare e di promuovere la ricerca di proposte e soluzioni condivise ai problemi comuni, che incentivino la dimensionalità del cittadino, favoriscano una corretta informazione, la responsabilizzazione alla cosa pubblica, la coesione sociale, l’integrazione e la solidarietà economica, sociale e politica fra tutti gli individui;
- Rappresenta le istanze e le esigenze di tutti i quartieri, dei nuclei abitati e di tutti i cittadini, delle famiglie e delle unioni fra cittadini, presso l’ente locale, le istituzioni e la pubblica amministrazione nell’ottica di garantirne i diritti, di incrementarne la qualità della vita e lo sviluppo economico, sociale e culturale;
- Interviene per la risoluzione delle problematiche civiche che ostacolano la qualità della vita dei cittadini, con particolare attenzione al welfare, alla coesione sociale, all’offerta culturale, all’igiene, alla salute pubblica, ai rischi ambientali, alla mobilità e ai trasporti urbani, operando per garantire la piena inclusione delle fasce sensibili, in particolar modo dei giovani, della terza età e dei cittadini con disabilità;
- Accresce le potenzialità del mondo giovanile, perseguendo un’offerta culturale, sociale e sportiva il più possibile ampia, favorendo la loro mobilità e rafforzando le occasioni per una sana crescita. Studia e sostiene al contempo le esigenze della genitorialità, delle famiglie promuovendo l’organizzazione della vita associativa come esperienza comunitaria al fine di favorire la maturazione e la consapevolezza della personalità nel rispetto degli altri;
- Studia, dibatte e propone soluzioni alle problematiche e alle esigenze dell’infanzia e della terza età, affinché queste categorie più fragili possano fruire degli spazi della città in piena sicurezza ed autonomia;
- Opera per la piena inclusione dei cittadini con disabilità, coinvolgendoli nelle scelte dell’amministrazione, garantendo sia i servizi specifici ad essi dedicati che quelli utilizzati da tutti gli altri cittadini e sostenendo l’operato delle famiglie.
Articolo 4 – Strumenti e patrimonio
L’Associazione “Valore Civico” è un’associazione politico-partitica locale nell’ambito della società pometina senza scopo di lucro: è vietata la ridistribuzione anche in forme indirette degli utili fra i tesserati iscritti, i candidati, i propri eletti a cariche istituzionali, gli aderenti e i cittadini, mentre è fatto obbligo di reinvestire l’eventuale avanzo di gestione a favore degli scopi istituzionali statutariamente previsti agli artt. 2 e 3.
Per il raggiungimento dei propri fini l’Associazione:
- si avvale di prestazioni personali, spontanee e volontarie dei propri aderenti, dei propri eletti a cariche istituzionali e dei cittadini ed opera con il concorso solidale e volontario di enti privati ed organizzazioni che intendano sostenerne le iniziative, ovvero tramite prestazioni professionali dietro corrispettivo;
- può avvalersi della collaborazione e dei contributi degli Enti interessati, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni;
- conseguirà gli scopi ai quali è rivolta e sopperirà alle spese di funzionamento attraverso contributi volontari e donazioni ed eventuali proventi da attività associative e potrà dotarsi comunque degli strumenti mobili e immobili che riterrà più opportuni per il conseguimento degli scopi istituzionali;
- fermo restando quanto detto ai precedenti punti, l’Associazione potrà trarre le risorse economiche per il funzionamento e per lo svolgimento delle proprie attività da:
- contributi degli aderenti e di privati, fondazioni;
- contributi o finanziamenti dello Stato, della Regione, di enti locali e istituzioni pubbliche o di Organismi
internazionali; - erogazioni liberali, donazioni e lasciti testamentari;
Articolo 5 – Criteri di ammissione degli iscritti
L’adesione all’Associazione è libera, senza discriminazione di razza, sesso, fede religiosa, età, purché l’attività personale di ciascun aderente avvenga nel pieno rispetto delle leggi vigenti e non sia in contrasto con le finalità dell’Associazione stessa e con quanto disposto dal presente Statuto. Associazione “Valore Civico” è aperta a chiunque si riconosca nei principi e negli scopi istituzionali della stessa e desideri collaborare fattivamente alla loro realizzazione, nel rispetto dello Statuto, degli eventuali regolamenti inerenti le varie attività.
Le cittadine e i cittadini italiani, le cittadine e dei cittadini dell’Unione Europea ovvero quelli di altri Paesi che hanno la facoltà di risiedere nel Paese, sia maggiorenni che minorenni oltre il compimento del quindicesimo anno di età, possono tesserarsi all’Associazione “Valore Civico”.
Per l’iscrizione è necessario presentare adeguata domanda, in formato scritto ovvero digitale, e sottoscrivere la prevista informativa inerente la tutela della Privacy.
La modulistica richiesta per il tesseramento e rilasciata dalla Direzione ed è disponibile presso la sede legale e sul sito internet di Associazione “Valore Civico”.
La Direzione può rigettare, motivandola adeguatamente, la richiesta di iscrizione.
Ogni iscritto può recedere in qualsiasi momento mediante dichiarazione inviata, anche via mail, alla Direzione e tramite questa agli altri aderenti.
Articolo 6 – Criteri di esclusione degli iscritti
Gli iscritti cessano di appartenere all’Associazione: per decesso, per recesso volontario degli stessi, per aver contravvenuto ai doveri dello Statuto, per morosità della quota sociale annuale, o se ricoprono incarichi istituzionali per violazione del programma amministrativo. Gli iscritti receduti, esclusi o comunque cessati non vantano alcun diritto sul patrimonio dell’associazione.
Spetta alla Direzione prendere decisione in merito all’espulsione di quegli iscritti in contrasto con le finalità dell’Associazione e con quanto disposto dallo Statuto e dei regolamenti dell’associazione, ovvero per morosità della quota sociale annuale o, se ricoprono incarichi istituzionali, per violazione del programma amministrativo, previa richiesta di comunicazione scritta contenente eventuali giustificazioni, da inviarsi tramite mail ovvero al domicilio dell’aderente almeno trenta giorni prima della delibera di esclusione. Colui contro il quale si applica il procedimento di esclusione può appellarsi all’Assemblea degli iscritti, da convocare entro trenta giorni dalla richiesta.
La medesima procedura di esclusione si applica nei confronti degli iscritti che, in occasione di elezioni a cui concorre l’Associazione “Valore Civico”, al termine delle procedure per la selezione delle candidature, si sono candidati in liste alternative, o comunque non autorizzate dall’Associazione medesima.
Articolo 7 – Tesseramento e quote sociali
L’adesione all’Associazione è soggetta a donazione su base volontaria ovvero al pagamento della quota annuale così come stabilito dalla Direzione all’inizio di ogni esercizio finanziario;
Le attività dell’Associazione e i servizi offerti possono essere soggetti ad un contributo stabilito di volta in volta dalla Direzione;
L’esercizio finanziario dell’Associazione ha inizio e termine rispettivamente il primo gennaio ed il trentuno dicembre di ogni anno e le relative scritture vanno annotate su un apposito registro;
Al termine di ogni esercizio la Direzione redige il bilancio consuntivo entro il mese di marzo e lo sottopone all’approvazione dell’Assemblea degli iscritti entro trenta giorni, salvo impedimenti di forza maggiore da motivare debitamente, in tal caso l’approvazione può essere approvata entro il mese di ottobre;
Gli iscritti possono essere rimborsati delle spese effettivamente sostenute e documentate per l’attività prestata nei limiti preventivamente stabiliti ed approvati dalla Direzione.
Articolo 8 – Ordinamento
L’ordinamento interno è ispirato a principi di democrazia e di uguaglianza dei diritti di tutti gli associati, aderenti e iscritti con la previsione dell’elettività delle cariche associative, secondo il principio del voto singolo.
Sono organi dell’Associazione:
- l’Assemblea degli iscritti;
- la Direzione;
- il Coordinatore;
- il Vice-Coordinatore;
- il Segretario-Tesoriere;
I membri della Direzione, il Coordinatore e le altre cariche associative non hanno diritto a compensi e/o gettoni di presenza.
Nella seduta di insediamento, la Direzione dichiara le eventuali ineleggibilità e decadenze e provvede alla surroga. Qualunque appartenente alla Direzione intenda candidarsi ad incarichi incompatibili di cui sopra, deve rassegnare immediatamente le dimissioni.
Articolo 9 – Assemblea degli iscritti
L’Assemblea degli iscritti è composta da tutti i tesserati iscritti all’Associazione, ciascuno dei quali ha diritto di parteciparvi e, purché di maggiore età ed iscritto da almeno tre mesi, ha diritto di voto attivo e passivo.
L’Assemblea degli iscritti può essere ordinaria o straordinaria, la convocazione dell’Assemblea deve essere fatta pervenire mediante avviso scritto o messaggio di posta elettronica a tutti gli iscritti e deve essere pubblicata su tutti gli strumenti informatici dell’Associazione con almeno 15 giorni di preavviso e deve contenere l’ordine del giorno nonché giorno, ora e luogo sia della prima che della eventuale seconda convocazione, nonché il link di accesso qualora si tenga da remoto tramite videoterminale. L’Assemblea è presieduta dal Coordinatore o, in sua assenza, dal Vice-Coordinatore. In assenza anche di quest’ultimo, l’Assemblea sarà presieduta da un iscritto nominato, per l’occasione, dall’Assemblea.
L’Assemblea degli iscritti indirizza l’attività dell’Associazione ed in particolare:
- Elegge il Coordinatore e la Direzione;
- Approva ogni anno il bilancio consuntivo di esercizio e la rendicontazione delle campagne elettorali;
- Determina le linee generali programmatiche dell’attività dell’Associazione, compreso l’esame delle iniziative da sviluppare e promuovere (nel breve e nel lungo periodo), sulla base di proposte elaborate dalla Direzione e/o da un numero di iscritti che rappresentino almeno un decimo degli iscritti;
- All’approssimarsi dell’eventuale competizione elettorale, discute il programma amministrativo dopo aver favorito il maggior coinvolgimento possibile dei cittadini, sia singoli che riuniti in formazioni sociali, ed in particolar modo di esperti in ciascuno specifico settore tematico, avanza la lista dei tesserati iscritti che presentano la propria candidatura a ricoprire incarichi istituzionali ed eventualmente approva la proposta presentata dalla Direzione di
apparentamento con altre forze politiche; - Delibera sulle modificazioni dell’atto costitutivo o dello statuto e sull’eventuale approvazione di regolamenti interni per il funzionamento dell’Associazione ovvero sulle loro variazioni;
- Approva il trasferimento della sede in altro luogo fuori dal Comune di Pomezia;
- Delibera sulla modifica statutaria e sullo scioglimento dell’Associazione su proposta della Direzione;
- Delibera su tutte le questioni poste alla sua attenzione dalla Direzione;
L’Assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l’anno, per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’esercizio precedente e della eventuale rendicontazione delle campagne elettorali.
L’Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria è formalmente costituita in prima convocazione con la presenza della maggioranza degli iscritti; nell’eventuale seconda convocazione, l’Assemblea ordinaria, per la trattazione dei punti di cui al co. 03 del presente articolo lett. a) – d), è costituita con qualsiasi numero degli iscritti presenti.
Esse deliberano a maggioranza assoluta dei presenti, tranne la modifica statutaria che viene approvata con il voto favorevole della maggioranza degli iscritti ovvero la presenza di almeno 3/4 degli stessi, ovvero lo scioglimento dell’Associazione che deve essere ratificato dal voto favorevole dei 3/4 degli iscritti.
L’Assemblea straordinaria è convocata dalla Direzione ogni qual volta espressamente richiesto da almeno un decimo dei soci ovvero nel caso in cui la Direzione medesima ne ravvisi l’opportunità.
Ciascun iscritto dispone di un voto e può farsi rappresentare in assemblea da un altro iscritto mediante delega scritta. Ciascun iscritto può rappresentare sino ad un massimo di tre iscritti. Di ciascuna Assemblea sarà redatto verbale a cura del Segretario-Tesoriere dell’Associazione oppure di un segretario designato dall’Assemblea.
Articolo 10 – Direzione
La Direzione è l’organo di amministrazione dell’Associazione. Viene eletta dall’Assemblea degli iscritti, in un numero dispari di membri non inferiore a 5 e non superiore a 9 fra gli iscritti medesimi. La prima Direzione è nominata con l’atto costitutivo.
La Direzione nomina con elezioni interne il Vice-Coordinatore, e il Segretario-Tesoriere. I membri della Direzione rimangono in carica quattro anni e sono rieleggibili, possono far parte della Direzione solo gli iscritti tesserati con diritto di voto per i quali non sussistano motivi di incompatibilità di cui al precedente art. 8. Gli eletti a cariche politiche in rappresentanza delle liste predisposte dall’Associazione, se non già membri della Direzione, partecipano ai suoi lavori senza diritto di voto.
In caso di decadenza di uno o più membri della Direzione, la medesima provvede alla loro sollecita surroga invocando elezioni da parte dell’Assemblea degli iscritti. I membri della Direzione eletti rimangono in carica fino alla fine del mandato della stessa.
Le dimissioni del Coordinatore ovvero le dimissioni contestuali di almeno la metà più uno dei membri della Direzione comporterà la decadenza del Coordinatore e della medesima Direzione e la convocazione, entro e non oltre due mesi, dell’Assemblea degli iscritti che provvederà alle elezioni della Direzione e del Coordinatore.
La Direzione:
- Cura l’attuazione delle decisioni, dei programmi di attività e di tutte le iniziative decise dall’Assemblea, promuovendo e coordinando le attività previste e autorizzando le spese necessarie;
- Stabilisce l’eventuale importo del tesseramento, ovvero della quota associativa annuale, dell’importo di eventuali donazioni da corrispondere su base volontaria e delle sottoscrizioni alle attività associative;
- Predispone il bilancio consuntivo di esercizio e la eventuale rendicontazione delle campagne elettorali;
- Analizza ed approva le domande di nuove iscrizioni all’Associazione;
- Decide sull’esclusione degli iscritti in caso di violazione dei principi dello Statuto ovvero per morosità;
- All’approssimarsi dell’eventuale competizione elettorale, approva il programma amministrativo e la lista definitiva dei candidati a ricoprire incarichi istituzionali, valutando le candidature espresse in seno all’Assemblea degli iscritti ed eventualmente proponendo all’Assemblea medesima l’apparentamento con altre forze politiche;
- Cura gli adempimenti burocratici in occasione dell’eventuale competizione elettorale nel pieno rispetto delle norme di legge;
- Applica la procedura di richiamo degli iscritti che ricoprono incarichi istituzionali e la cui azione risulta in difformità rispetto al programma amministrativo, il presente Statuto o gli eventuali regolamenti e, in caso, decide sulla loro esclusione ai sensi dell’art. 6 dello Statuto;
- Provvede agli affari di ordinaria amministrazione che non siano spettanti all’Assemblea degli iscritti;
- Convoca l’Assemblea degli iscritti, anche nel caso di richiesta da parte di un decimo dei soci;
La Direzione è presieduta dal Coordinatore o in sua assenza dal Vice-Coordinatore o, in assenza anche di quest’ultimo, dal membro più anziano della Direzione.
La Direzione è convocata su richiesta di almeno 1/3 dei suoi componenti e comunque ogni qualvolta il Coordinatore lo ritenga opportuno. La convocazione della riunione deve essere fatta pervenire mediante avviso scritto, o messaggio di posta elettronica a tutti i membri con almeno 3 giorni di preavviso e deve contenere l’ordine del giorno nonché giorno, ora e luogo della seduta. L’intervento in Direzione può avvenire mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l’espressione del voto può avvenire per via elettronica.
Le riunioni della Direzione sono valide in presenza della maggioranza dei componenti e le deliberazioni sono assunte a maggioranza assoluta dei partecipanti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Al conflitto di interessi degli amministratori si applica l’articolo 2475 ter del Codice civile.
I verbali di ogni seduta sono redatti a cura del Segretario-Tesoriere dell’Associazione e sottoscritti dallo stesso e dal Coordinatore, in caso di assenza o impedimento del Segretario-Tesoriere è designato un segretario sostituto da chi presiede la riunione.
Articolo 11 – Coordinatore
Il Coordinatore è il legale rappresentante dell’Associazione “Valore Civico” di fronte a terzi, dura in carica quanto la Direzione ed è rieleggibile.
Oltre alla rappresentanza legale dell’Associazione, i compiti del Coordinatore sono di convocare, dirigere e coordinare l’Assemblea degli iscritti e la Direzione. Il Coordinatore cura l’esecuzione delle deliberazioni della Direzione e coordina la vita attiva e le azioni dell’Associazione. Approva i comunicati stampa ed è il responsabile della comunicazione dell’Associazione.
Nei casi di assenza o indisponibilità del Coordinatore le sue funzioni sono attribuite al Vice-Coordinatore o, in assenza di entrambi, al membro più anziano della Direzione.
Articolo 12 – Segretario-Tesoriere
Il Segretario-Tesoriere dura in carica quanto la Direzione, è rieleggibile e ha il compito di: predisporre lo schema del progetto di bilancio consuntivo che sottopone all’Assemblea degli iscritti; provvedere alla tenuta dei registri finanziari e della contabilità dell’Associazione, nonché alla conservazione della documentazione relativa alle entrate, con l’indicazione nominativa dei soggetti eroganti provvede altresì alla riscossione delle entrate, al pagamento delle spese in conformità alle
decisioni della Direzione, ad aprire e gestire conti correnti bancari e/o postali per conto dell’Associazione. Il Segretario-Tesoriere provvede inoltre alla tenuta e all’aggiornamento del Registro dei tesserati iscritti e alla conservazione dei verbali delle riunioni dell’Assemblea degli iscritti e della Direzione.
Articolo 13 – Diritti degli iscritti
I tesserati iscritti hanno diritto: ad essere informati con adeguato preavviso, così come previsto dal presente Statuto, delle attività promosse dall’Associazione; a prendere visione di tutte le scritture relative all’Associazione, nel limite del diritto di Privacy; a partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione eventualmente previo pagamento laddove previsto; a partecipare, con diritto di voto attivo e passivo qualora maggiorenni, all’Assemblea degli iscritti; partecipare alla scelta dell’indirizzo politico dell’Associazione politica mediante l’elezione diretta del Coordinatore e della Direzione; avanzare la propria candidatura a ricoprire incarichi istituzionali; essere consultati sulla presentazione delle candidature dell’Associazione a qualsiasi carica istituzionale elettiva, oggetto di consultazione elettorale a cui partecipi l’associazione.
Articolo 14 – Doveri degli iscritti
I tesserati iscritti hanno i seguenti doveri:
- versare la quota associativa annuale stabilita dalla Direzione;
- partecipare economicamente alle spese;
- impegnarsi per il raggiungimento degli obiettivi e degli scopi dell’Associazione;
- rispettare i principi dello Statuto e dei regolamenti dell’Associazione;
- partecipare attivamente alla vita democratica dell’Associazione;
- favorire l’ampliamento delle adesioni all’Associazione e della partecipazione ai momenti aperti a tutti gli elettori;
- favorire l’ampliamento dei consensi verso l’Associazione;
- sostenere lealmente i suoi candidati alle cariche istituzionali ai vari livelli;
- tenere verso gli altri iscritti un comportamento improntato alla correttezza e alla buona fede;
- nel caso di iscritti che ricoprono incarichi istituzioni, questi devono rispettare quanto previsto nel programma amministrativo approvato dalla Direzione e i valori dell’Associazione, sanciti nel presente Statuto.
Articolo 15 – Modalità di scioglimento dell’Associazione e devoluzione del patrimonio residuo
Per deliberare lo scioglimento dell’Associazione occorre il voto favorevole di almeno i tre quarti degli associati. In caso di scioglimento dell’Associazione l’eventuale patrimonio verrà devoluto per fini di pubblica utilità o a favore di associazioni no profit con finalità di utilità sociale.